Mobilita' all'estero
Le attuali linee guida prevedono un periodo di studio obbligatorio di almeno tre mesi per tutti i dottorandi, compresi quelli senza borsa o finanziati anche integralmente dalle aziende.
I dottorandi, coscienti di tale obbligo formativo, siano al corrente che:
- È previsto un incremento, pari al 50% del contributo mensile della borsa per ciascun mese trascorso all’estero. Per accedere a quest’ultimo, gli studenti possono consultare la pagina: https://www.dieei.unict.it/it/content/linee-guida-missioni-dottorandi
- In aggiunta a ciò, è possibile partecipare anche alle call Erasmus+ per poter concorrere a ricevere un contributo ulteriore. Tutti i dottorandi, con esclusione di coloro le cui borse sono finanziate con fondi PNRR, possono partecipare. Per maggiori dettagli ci si riferisca a quanto riportato in: https://www.unict.it/it/internazionale/erasmus-tirocinio-progetto-di-ateneo
- Esistono anche diverse fonti di finanziamento, da parte di fondazioni o dal ministero degli esteri, per i quali si rimanda alle rispettive pagine. Si raccomanda ai singoli studenti di adoperarsi per portare a termine il periodo minimo di mobilità richiesto, e su cui il dottorato viene valutato (sistema AVA3)