TEORIA DEI SEGNALI M - ZModulo SEGNALI DETERMINATI E ALEATORI
Anno accademico 2025/2026 - Docente: Giacomo MORABITORisultati di apprendimento attesi
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L’insegnamento, suddiviso in due moduli uno su “Elementi di probabilità e statistica per l’ICT” (tenuto durante il I semestre) e l’altro sull’ “Segnali determinati e aleatori” (tenuto durante il II semestre) si articola in lezioni frontali ed esercitazioni alla lavagna e al computer. In caso di emergenza COVID le lezioni e le esercitazioni potranno eventualmente essere tenute su apposita piattaforma informatica indicata dall'Ateneo. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus. Le lezioni sono fortemente partecipate con intervento misto del docente e degli studenti che sono invitati a svolgere, con il supporto del docente, le esercitazioni.
Infine, è solitamente prevista anche una serie di seminari a fine corso in cui si dimostra l'applicazione della teoria dei segnali e dell'indagine spettrale alla modulazione e filtraggio di segnali con apparecchiature di laboratorio (oscilloscopio filtri, modulatori/demodulatori).
Prerequisiti richiesti
Per entrambi i moduli sono richieste la capacità di risoluzione di integrali, derivate e disequazioni. Per il secondo modulo, sono inoltre richieste la conoscenza di numeri complessi, e di circuiti elettrici elementari di tipo resistivo e RC. Agli studenti è richiesto di effettuare un test di autovalutazione all’inizio del corso.
Frequenza lezioni
La frequenza è obbligatoria. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Contenuti del corso
Modulo 2 “Segnali determinati e aleatori”
Definizione ed esempi di segnali; proprieta’ elementari dei segnali; Analisi armonica dei segnali periodici; *spettri di ampiezza e fase e loro proprieta’; segnali pari, dispari, alternativi; sintesi di un segnale a partire da un numero limitato di armoniche. * L’integrale di Fourier;* proprieta’ della trasformata di Fourier; teoremi sulla trasformata di Fourier (linearita’, dualita’, ritardo, cambiamento di scala, *modulazione, derivazione, integrazione, prodotto, convoluzione); *trasformata di Fourier della funzione generalizzata impulsiva d di Dirac e trasformate notevoli; *Periodicizzazione e formule di Poisson; *Teorema del campionamento.
*Concetto di “sistema” e trasformazione di un segnale; proprietà dei sistemi monodimensionali; *caratterizzazione e analisi dei sistemi lineari stazionari (risposta impulsiva e risposta in frequenza); decibel; *sistemi in cascata e in parallelo; *Filtri ideali passa_basso, passa_alto, passa_banda, elimina_banda; flltri reali; *banda di un segnale e di un sistema; cenni sulle distorsioni introdotte da filtri; *Teorema di Parseval e densità spettrale di energia; *densità spettrale di potenza; *funzione di autocorrelazione; teorema di Wiener-Khintchine; *densità spettrale di potenza di segnali periodici.
*Processi aleatori tempo continuo; *processi aleatori parametrici; Indici statistici di I e II ordine di un processo aleatorio; *Stazionarietà; Filtraggio di un processo aleatorio stazionario in senso lato; densità spettrale di potenza di un processo a tempo continuo stazionario;* Rumore bianco e processi aleatori gaussiani a tempo continuo;* Ergodicità.
Testi di riferimento
1) Marco Luise, Giorgio Vitetta: Teoria dei Segnali, Mc Graw Hill
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Esempi di segnali e proprietà elementari; Analisi armonica dei segnali periodici; spettri di ampiezza e fase e loro proprieta’; segnali pari, dispari, alternativi; sintesi di un segnale a partire da un numero limitato di armoniche (4 ore teoria + 4 ore esercitazioni) | Marco Luise, Giorgio Vitetta: Teoria dei Segnali, Mc Graw Hill |
2 | L’integrale di Fourier; proprieta’ della trasformata di Fourier e relativi teoremi; trasformata di Fourier della funzione generalizzata impulsiva di Dirac e trasformate notevoli; Periodicizzazione e formule di Poisson; Teorema del campionamento (4 ore teoria + 6 ore esercitazione) | Marco Luise, Giorgio Vitetta: Teoria dei Segnali, Mc Graw Hill |
3 | Concetto di “sistema” e trasformazione di un segnale; proprieta’ dei sistemi monodimensionali; caratterizzazione e analisi dei sistemi lineari stazionari (risposta impulsiva e risposta in frequenza); ; decibel; sistemi in cascata e in parallelo (4 ore teoria + 4 ore esercitazione) | Marco Luise, Giorgio Vitetta: Teoria dei Segnali, Mc Graw Hill |
4 | Filtri ideali passa basso, passa alto, passa banda, elimina banda; flltri reali; banda di un segnale e di un sistema; cenni sulle distorsioni introdotte da filtri (4 ore teoria + 4 ore esercitazione) | Marco Luise, Giorgio Vitetta: Teoria dei Segnali, Mc Graw Hill |
5 | Processi aleatori (PA) tempo continuo, parametrici; Indici di un PA; Stazionarietà; Filtraggio di PA stazionario in senso lato; densità spettrale di potenza di PA continuo stazionario; PA gaussiani e Rumore bianco; Ergodicità (4 ore teoria + 4 ore esercitazione) | Marco Luise, Giorgio Vitetta: Teoria dei Segnali, Mc Graw Hill |
6 | Teorema di Parseval e densita’ spettrale di energia; densita’ spettrale di potenza; funzione di autocorrelazione; teorema di Wiener-Khintchine; densita’ spettrale di potenza di segnali periodici (4 ore teoria + 4 ore esercitazione) | Marco Luise, Giorgio Vitetta: Teoria dei Segnali, Mc Graw Hill |
7 | Esempi di modulazioni analogiche (4 ore teoria + 4 ore esercitazione) | Appunti |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
A meno che non vi sia un’emergenza COVID, di norma viene svolto un esame scritto intermedio per verificare la capacità di affrontare problemi descritti in termini statistici e probabilistici. L’esame intermedio si tiene alla fine del primo semestre e ha una durata di due ore. È composto da due esercizi e due domande di teoria a risposta aperta. Se superato, l’esame intermedio esonera lo studente dalla parte di esame relativa al Modulo 1 su Elementi di Probabilità e Statistica per l’ICT. Il voto dell’esame intermedio contribuisce per 1/2 alla valutazione finale.
A meno che non vi sia un’emergenza COVID, l’esame finale si tiene in forma scritta e ha una durata di due ore. È composto da due esercizi e due domande di teoria a risposta aperta. Nel caso in cui la studentessa o lo studente abbia superato la prova intermedia, l’esercizio e la domanda di teoria relativi al Modulo 1 saranno sostituiti da un esercizio e una domanda incentrati sul Modulo 2.
Per ciascun esercizio e ciascuna domanda di teoria la votazione massima è pari a 10 punti. Il totale verrà moltiplicato per 3 e diviso per 4.
Per il superamento di qualunque prova d'esame è necessario totalizzare almeno 10 punti nei due esercizi.
Le domande di teoria potranno includere la discussione di teoremi. La dimostrazione dei teoremi contribuisce al voto, ma non è necessaria al superamento dell’esame.
Lo studente che abbia ottenuto all’esame scritto una votazione maggiore o uguale a 18 potrà sostenere una prova orale. A seconda dell’esito della prova orale, la valutazione potrà aumentare o diminuire al massimo di tre punti.
Infine, gli studenti che lo desiderino potranno svolgere e discutere fino a un massimo di tre tesine, ciascuna delle quali può contribuire con un punto alla valutazione finale.