ELETTROTECNICA - canale 2

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno
Docente: Nunzio SALERNO
Crediti: 9
SSD: ING-IND/31 - Elettrotecnica
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 146 di studio individuale, 49 di lezione frontale, 30 di esercitazione
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso introduce alla conoscenza dei principi dell'elettrotecnica e fornisce i metodi per lo studio dei circuiti elettrici e le conoscenze propedeutiche per i successivi corsi di elettronica e comunicazioni elettriche.

Dopo un breve cenno ai campi elettrici e magnetici, utile per l’introduzione del modello a parametri concentrati, l’allievo ingegnere impara ad analizzare semplici circuiti nel dominio del tempo e in regime sinusoidale, i metodi di analisi sistematica e i teoremi fondamentali dell’analisi delle reti.

Infine, viene evidenziato l'impiego usuale dei modelli e dei metodi dell'analisi dei circuiti elettrici per applicazioni di segnale e di potenza.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza degli argomenti di base dei seguenti corsi: Algebra lineare e geometria, Analisi matematica I, Analisi matematica II, Fisica I e Fisica II.

In particolare è richiesta la conoscenza degli argomenti di seguito elencati.

Numeri reali. Operazioni con numeri reali. Potenza a esponente razionale e reale. Logaritmo di un numero reale positivo. Trigonometria. Equazioni e disequazioni.

Unità immaginaria. Forma algebrica, forma trigonometrica e forma esponenziale dei numeri complessi. Notazione polare e cartesiana dei numeri complessi. Operazioni con numeri complessi. Radici nel campo complesso.

Funzioni reali di una variabile reale. Operazioni tra funzioni. Funzione inversa e funzione composta. Estremi assoluti e relativi di una funzione.

Limiti delle funzioni reali. Forme indeterminate. Infinitesimi e infiniti. Asintoti. Continuità per funzioni reali di una variabile reale. Punti di discontinuità

Derivata di una funzione reale di una variabile reale. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementari. Operazioni con le derivate. Derivata della funzione composta e inversa. Differenziale. Derivate di ordine superiore al primo. Estremi relativi. Monotonia delle funzioni derivabili. Formula di Taylor.

Integrale di Riemann. Primitive di una funzione e integrale indefinito. Funzione integrale. Integrazione per parti e per sostituzione. Integrale curvilineo, integrali doppi, integrali tripli.

Analisi matematica I

Derivate direzionali e parziali per funzioni scalari. Funzioni differenziabili. Teorema del differenziale totale. Derivate e differenziale primo per funzioni vettoriali. Derivabilità della funzione composta. Derivate e differenziali di ordine superiore. Teorema di Schwartz.

Equazioni differenziali ordinarie di ordine n. Sistemi di n equazioni differenziali ordinarie del primo ordine in n funzioni incognite. Equivalenza tra equazioni e sistemi.

Problema di Cauchy. Definizione di soluzione.

Trasformata di Laplace. Linearità della Trasformata di Laplace. Prima formula fondamentale. Trasformabilità delle funzioni periodiche. Trasformata di Laplace della convoluzione. Trasformata della funzione integrale. Seconda formula fondamentale. Inversione della trasformata di Laplace. Antitrasformazione delle funzioni razionali. Applicazione alle equazioni differenziali e ai sistemi di equazioni differenziali.

Analisi matematica II

Spazi vettoriali: generatori, indipendenza lineare, basi.

Matrici: rango, matrici ridotte, riduzione, minori. Determinante, matrici invertibili. Operazioni con matrici: trasposta, inversa, somma, prodotto.

Sistemi lineari, risolubilità e metodi di risoluzione (anche con l’ausilio del calcolatore): sostituzione, confronto, combinazione lineare, Cramer, Gauss.

Applicazioni lineari, proprietà. Applicazioni semplici e matrici diagonalizzabili: autovalori e autospazi.

Sistemi lineari a coefficienti costanti: costruzione di una base dello spazio delle soluzioni nel caso di autovalori semplici.

Algebra lineare e geometria

Notazione esponenziale o scientifica. Grandezze fisiche. Sistema Internazionale (SI). Arrotondamento dei valori numerici.

Grandezze scalari e vettoriali. Somma e scomposizione di vettori. Versori. Prodotto scalare. Prodotto vettoriale. Derivazione e integrazione di vettori.

Lavoro. Potenza. Energia. Calore.

Fisica I

Conduttori e isolanti, elettrizzazione, carica elettrica. Legge di Coulomb. Campo e Potenziale elettrico. Teorema di Gauss.

Capacità di un conduttore. Condensatori piani. Energia e densità di energia del campo elettrico.

Definizione della costante dielettrica relativa e assoluta. Il campo di induzione elettrica. Equazioni della elettrostatica in presenza di mezzi dielettrici. I dielettrici lineari.

Forza elettromotrice. Intensità di corrente. Modello del moto delle cariche elettriche nei conduttori e resistenza elettrica.

Definizione di campo magnetico. Forze su conduttori percorsi da corrente. Legge di Ampere. Corrente di spostamento. Legge di Biot-Savart. Legge di Gauss nella magnetostatica.

Proprietà magnetiche della materia. Definizione della permeabilità magnetica relativa. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Ciclo di Isteresi. Meccanismi di magnetizzazione microscopica. Campo magnetico e campo di Induzione magnetica. Equazioni della magnetostatica in presenza di mezzi materiali.

Legge di induzione elettromagnetica di Faraday. Legge di Lenz. Induttanza. Energia e densità di energia.

Operatore Nabla. Definizione di gradiente di un campo scalare. Definizione di divergenza e rotore di un campo vettoriale. Teorema di Stokes. Teorema della divergenza.

Propagazione delle onde elettromagnetiche nel vuoto.

Fisica II


Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria.


Contenuti del corso

CFU(*)

Argomento(**)

1

Richiami sul campo elettromagnetico stazionario e quasi-stazionario
(gli argomenti di questa sezione del programma sono facoltativi e consentono allo studente di migliorare la votazione finale dell’esame di 1/30 o di ottenere la lode)

Carica elettrica. Forza elettrostatica. Concetto di campo. Campo elettrico.
Corrente elettrica. Forza magnetica. Campo magnetico.
Campi nei mezzi materiali: equazioni costitutive. Equazioni di Maxwell.

Campo di corrente stazionario. Calcolo di resistenze.
Campo magnetostatico. Calcolo di induttanze.
Campo elettrico stazionario. Calcolo di capacità.
Campo elettromagnetico quasi-stazionario.

1,25

Circuiti a parametri concentrati ed elementi a una porta

Dai campi ai circuiti. Modello a parametri concentrati. Limiti di validità del modello. Leggi di Kirchhoff.

Grafo. Insiemi di taglio e maglie. Metodo sistematico per la scrittura delle LK linearmente indipendenti. Metodo del tableau sparso.

Resistori. Generatori indipendenti. Resistori non lineari. Diodo ideale. Condensatori. Induttori. Dualità. Potenza ed energia.

0,5

Collegamenti di bipoli e trasformazioni equivalenti

Collegamenti serie e parallelo. Partitore di tensione e di corrente.

Lati Thevenin e Norton.

Trasformazioni equivalenti stella-triangolo e viceversa

0,5

Elementi di accoppiamento

Definizioni: doppi bipoli estrinseci e intrinseci.

Induttori accoppiati

Trasformatore ideale.

Generatori pilotati.

0,5

Metodi sistematici per la soluzione delle reti elettriche.

Analisi dei nodi. Analisi degli anelli (e maglie).

1,5

Analisi in regime sinusoidale

Esempio: soluzione del circuito RL parallelo nel dominio del tempo (circuito RC serie duale dell’RL).
Equazione differenziale del 1° ordine e condizione iniziale. Calcolo dell’integrale particolare con generatore costante o sinusoidale.

Transitorio. Regime. Risposta completa.

Teorema del regime sinusoidale. Fasori. Leggi di Kirchhoff ed equazioni di lato con i fasori. Impedenza e ammettenza di resistori, condensatori e induttori.

Circuito RC serie in regime sinusoidale: diagrammi vettoriali, filtro passa basso o passa alto.

Circuito RLC parallelo in regime sinusoidale: diagrammi vettoriali, risonanza, filtro passa banda.

Impedenza e ammettenza. Potenze in regime sinusoidale. Valori efficaci.

Rappresentazione dei doppi bipoli. Reciprocità nei doppi bipoli.

0,5

Teoremi delle reti elettriche

Teorema di Tellegen.

Teorema di sostituzione.

Teorema di sovrapposizione. Sovrapposizione in regime sinusoidale.

Teorema di Thevenin e Norton.

Teorema del massimo trasferimento di potenza.

Teorema di Boucherot.

1

Analisi dinamica di circuiti del primo e del secondo ordine

Circuiti del primo ordine: applicazione del teorema di Thevenin-Norton.

Esempi circuiti del secondo ordine: circuito RLC serie e parallelo. Equazione differenziale del secondo ordine e condizioni iniziali. Caso sovra smorzato, a smorzamento critico e sotto smorzato.

Concetto di stato. Equazioni di stato. Frequenze naturali. Stabilità.

Trasformata di Laplace. Proprietà. Leggi di Kirchhoff ed equazioni di lato nel dominio di Laplace. Impedenza e ammettenza di resistori, condensatori e induttori.

Metodo simbolico basato sulla trasformata di Laplace.

0,25

Applicazioni elettriche

Rifasamento monofase.

Circuiti trifase a 3 e a 4 fili. Grandezze di linea e di fase. Circuiti trifase simmetrici ed equilibrati. Monofase equivalente. Potenza nei circuiti trifase.

Sistemi di trasmissione dell'energia elettrica.

Principi di funzionamento dei motori elettrici.

2

Esercitazioni

Esempi, con i passaggi necessari per applicare le conoscenze acquisite alla soluzione dei circuiti, vengono svolti dal docente in aula durante le esercitazioni che seguono la spiegazione di un nuovo argomento.

Durante alcune esercitazioni, agli studenti, suddivisi in gruppi, vengono proposti esercizi risolti erroneamente e gli studenti devono individuare gli errori e correggerli.

(*) Il corso è di 9 CFU (crediti formativi universitari): 7 CFU sono dedicati alle lezioni frontali e 2 CFU alle esercitazioni in aula.
Un CFU corrisponde a 25 ore di impegno complessivo per lo studente:
  • un CFU dedicato a lezioni frontali corrisponde a 7 ore di didattica in aula e a 18 ore di studio individuale;
  • un CFU dedicato a esercitazioni corrisponde a 15 ore di didattica in aula e a 10 ore di studio individuale.
Pertanto, il carico didattico del corso consiste in 79 ore di attività in aula e 146 ore di studio individuale.
(**) Gli argomenti sottolineati rappresentano le conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

Testi di riferimento

Teoria

  1. M. De Magistris, G. Miano, Circuiti. Fondamenti di circuiti per l'ingegneria, Springer Verlag Italia.
  2. C.A. Desoer, E.S. Kuh, Fondamenti di Teoria dei Circuiti, Franco Angeli Editore.
  3. P.P. Civalleri, Elettrotecnica, Levrotto&Bella.
  4. V. Daniele, A. Liberatore, R. Graglia, S. Manetti, Elettrotecnica, Monduzzi Editore (fuori produzione disponibile nella biblioteca di Ingegneria e Architettura, c/o DICAR)
  5. G. Someda, Elementi di Elettrotecnica Generale, Pàtron Editore (fuori produzione disponibile nella biblioteca di Ingegneria e Architettura, c/o DICAR)

 

Esercizi (tutti i testi di esercizi di elettrotecnica vanno parimenti bene; si riporta una lista, non esaustiva, di alcuni testi consigliati e reperibili presso la biblioteca di Ingegneria e Architettura).

  1. A. Laurentini, A.R. Meo, R. Pomè, Esercizi di elettrotecnica, Levrotto&Bella
  2. G. Marchesi, P.L. Mondino, C. Monti, A. Morini, Esercizi di elettrotecnica, Libreria Cortina
  3. S. Bobbio, Esercizi di elettrotecnica, CUEN
  4. J.A. Edminidter, Circuiti elettrici, coll. Schaum (1975), McGraw-Hill
  5. J. O’Malley, Basic Circuit Analysis (Second Edition), coll. Schaum's Outlines, McGraw-Hill
  6. Testi di esercizi on line.
  7. Testi dei compiti d’esame.


Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Carica elettrica. Forza elettrostatica. Concetto di campo. Campo elettrico. Corrente elettrica. Forza magnetica. Campo magnetico. Campi nei mezzi materiali: equazioni costitutive. Equazioni di Maxwell.Materiale didattico fornito dal docente 
2 Campo di corrente stazionario. Calcolo di resistenze. Campo magnetostatico. Calcolo di induttanze. Campo elettrico stazionario. Calcolo di capacità. Campo elettromagnetico quasi-stazionario.Materiale didattico fornito dal docente 
3*Dai campi ai circuiti. Modello a parametri concentrati. Limiti di validità del modello. Leggi di Kirchhoff*.1): parr. 1.1÷1.3, 1.5
2): cap. 1 
4 Grafo. Insiemi di taglio e maglie. Metodo sistematico per la scrittura delle LK linearmente indipendenti. Metodo del tableau sparso.1): par. 3.1, 3.4
2): parr. 9.1÷9.3, 11.1 
5*Resistori*. Generatori indipendenti*. Resistori non lineari. Diodo ideale. Condensatori*. Induttori*. Dualità. Potenza ed energia*.1): parr. 1.4, 1.6, 1.7, 7.1.3
2): cap. 2 
6*Collegamenti serie e parallelo*. Partitore di tensione e di corrente.1): parr. 4.1, 4.1.1÷4.1.6, 7.1.4
2): cap. 3, par. 7.5.1 
7*Lati Thevenin e Norton*.1): parr. 4.1.7, 4.1.8
2): par. 2.2.3 
8 Trasformazioni equivalenti stella-triangolo e viceversa.1): par. 4.4
2): prob. 15 del cap. 17 
9*Definizioni: doppi bipoli estrinseci e intrinseci*.1): par. 6.1.2
2): par. 17.2 
10 Induttori accoppiati.1): par. 6.4
2): parr. 8.1.0÷8.1.2, 8.1.4, 10.6.1 
11*Trasformatore ideale*.1): par. 6.2.2
2): par. 8.2 
12*Generatori pilotati*.1): par. 6.2.1
2): parr. 8.3, 10.3.5 
13*Analisi dei nodi. Analisi degli anelli* (e maglie).1): parr. 3.2, 3.3, 3.5, 3.6
2): parr. 10.2.1, 10.2.2, 10.3.1, 10.3.2, 10.4.1, 10.5.1, 10.5.2, 7.5.2, 13.4.1 
14*Soluzione del circuito RL parallelo nel dominio del tempo*.
Equazione differenziale del 1° ordine. Calcolo integrale particolare con generatore costante o sinusoidale.
Transitorio*. Regime*. Risposta completa*.
1): par. 5.0, 5.1, 7.0, 7.1.1
2): parr. 4.1.1÷4.1.3, 4.2.1, 4.3.1, 4.3.2 
15*Teorema del regime sinusoidale. Fasori*. Leggi di Kirchhoff ed equazioni di lato con i fasori*. Impedenza e ammettenza di resistori, condensatori e induttori*.1): par. 5.2
2): par. 7.2.1, 7.4.1, 7.5.0 
16 Circuito RC serie in regime sinusoidale: diagrammi vettoriali, filtro passa basso o passa alto.1): parr. 5.5.1, 5.8.2
2): par. 4.2.2 
17 Circuito RLC parallelo in regime sinusoidale: diagrammi vettoriali, risonanza, filtro passa banda.1): parr. 5.6.0÷5.6.2, 5.8.3
2): parr. 7.6.1, 7.6.2, 7.7.5 
18*Impedenza e ammettenza*. Potenze in regime sinusoidale*. Valori efficaci*.1): parr. 5.5.0, 5.3.0÷5.3.2, 5.9.1
2): parr. 7.4.2, 7.7.1÷7.7.3 
19*Rappresentazione dei doppi bipoli*. Reciprocità nei doppi bipoli.1): parr. 6.3.0÷6.3.3, 6.5
2): parr. 17.5, 17.6 
20 Teorema di Tellegen.1): par. 3.7
2): parr. 9.4, 10.2.3 
21 Teorema di sostituzione.2): par. 16.1 
22 Teorema di sovrapposizione. Sovrapposizione in regime sinusoidale.1): par. 4.2.3, 5.7.1, 5.7.2
2): par. 16.2, 7.3.3 
23*Teorema di Thevenin e Norton*.1): par. 4.3
2): par. 16.3 
24*Teorema del massimo trasferimento di potenza*.2): par. 7.7.4 
25 Teorema di Boucherot.1): par. 5.3.3
2): par. 5.2 
26*Circuiti del primo ordine: applicazione del teorema di Thevenin-Norton*.Materiale didattico fornito dal docente 
27*Esempi circuiti del secondo ordine: circuito RLC serie e parallelo*. Equazione differenziale del secondo ordine e condizioni iniziali. Caso sovra smorzato, a smorzamento critico e sotto smorzato.1): par. 7.1.2
2): parr. 5.1, 5.2.1 
28 Concetto di stato. Equazioni di stato. Frequenze naturali. Stabilità.1): parr. 7.2.1÷7.2.3, 7.2.5, 7.1.3
2): parr. 12.2, 12.4, 14.1, 14.4, 19.5, 19.6.1, 19.6.3 
29 Trasformata di Laplace. Proprietà. Leggi di Kirchhoff ed equazioni di lato nel dominio di Laplace. Impedenza e ammettenza di resistori, condensatori e induttori.1): parr. 7.4.1÷7.4.3
2): parr. 13.0÷13.2 
30 Metodo simbolico basato sulla trasformata di Laplace.1): parr. 7.4.5
2): parr. 13.3÷13.4 
31 Rifasamento monofase.1): par. 5.9.3 
32 Circuiti trifase a 3 e a 4 fili. Grandezze di linea e di fase. Circuiti trifase simmetrici ed equilibrati. Monofase equivalente. Potenza nei circuiti trifase. Sistemi di trasmissione dell'energia elettrica. Principi di funzionamento dei motori elettrici.1): par. 5.10.0÷5.10.4, 5.9.3
Materiale didattico fornito dal docente 
33 Esercitazioni.Elenco di esercizi consigliati suddivisi per argomento (sito web del corso).
Testi di riferimento per gli esercizi. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

PROVE D’ESAME

INTRODUZIONE

L’esame consiste in una PROVA SCRITTA e una PROVA ORALE.

Lo studente deve sostenere entrambe le prove, eventualmente, “semplificate”.

PROVA SCRITTA

La prova scritta (prenotazione obbligatoria sul portale studenti d’Ateneo) si svolge nella data, ora e aula dell’appello d’esame indicate sul portale studenti.

La prova scritta - la cui durata è 2 ore - consiste nella soluzione di 2 esercizi, concernenti le seguenti tipologie: calcolo della risposta completa (transitorio e regime) in circuiti del primo o del secondo ordine, reti a regime sinusoidale, applicazione dei teoremi delle reti elettriche, doppi bipoli; in uno dei due esercizi, di solito, si chiede la risposta completa (transitorio e regime) di una o più variabili di rete.

Ciascun esercizio sarà somministrato in due versioni:

  • standard (S);
  • light (L).

Durante la prova scritta, lo studente sceglie se risolvere la versione S oppure L di ciascun esercizio.

Durante la prova scritta è possibile consultare libri e appunti in formato cartaceo e utilizzare una calcolatrice non programmabile. E', invece, vietato l'uso di qualsiasi altro strumento elettronico (cellulare, notebook, smartphone, tablet, ecc.).

La votazione massima ottenibile per la soluzione di ciascun esercizio è:

  • 15/30 se di tipo S;
  • 11/30 se di tipo L.

La soluzione della prova fornita dallo studente viene valutata sulla base dei seguenti criteri (in ordine di importanza):

  1. scelta e applicazione del metodo risolutivo e completezza dei risultati (S fino a 10/30, L fino a 8/30);
  2. correttezza dei calcoli (S fino a 3/30, L fino a 2/30);
  3. correttezza dei simboli, chiarezza delle figure e ordine espositivo (S fino a 2/30, L fino a 1/30);
  4. presenza di errori gravi teorici e/o concettuali (S fino a -15/30 punti, L fino a -11/30).

I risultati della prova scritta vengono resi noti attraverso il portale studenti e l'ammissione alla PROVA ORALE (v. più avanti) si intende, solo ed esclusivamente, per la prova orale immediatamente successiva alla prova scritta

La soglia di ammissione alla prova orale è 18/30.

Gli studenti che nella prova scritta ottengono una valutazione inferiore a 12/30 sono assolutamente sconsigliati dal sostenere la prova orale e, pertanto, non ammessi alla prova orale.

Gli studenti che nella prova scritta ottengono una valutazione compresa tra 12/30 e 17/30 sono sconsigliati dal sostenere la prova orale; tuttavia lo studente può visionare il compito e - dopo averne discusso con il docente - decidere se affrontare o meno la prova orale: durante la prova orale verrà richiesto di colmare le lacune evidenziate nella prova scritta.

PROVA SCRITTA SEMPLIFICATA

Negli appelli della II sessione (dal 21/06/2018 al 31/07/2018) e della III sessione (dal 20/08/2018 al 1/10/2018) d’esami, gli studenti che hanno preso parte alla PROVA IN ITINERE (v. più avanti) hanno la possibilità di scegliere se utilizzare la valutazione della prova in itinere per la formulazione del voto finale. Gli studenti che ritengono “soddisfacente” il risultato ottenuto nella prova in itinere e che, pertanto, optano per far valere il voto della prova in itinere, devono risolvere – nel tempo previsto di 2 ore – una prova scritta “semplificata” che consiste nel solo esercizio relativo al calcolo della risposta completa (transitorio e regime) in circuiti del primo o del secondo ordine, nella versione “Standard” oppure “Light”.

La valutazione della prova scritta semplificata si somma a quella della prova in itinere per formare il giudizio sulla prova scritta - studente “ammesso” alla prova orale, “sconsigliato” dal sostenere la prova orale, assolutamente sconsigliato e, pertanto, “non ammesso” alla prova orale - secondo le modalità descritte per la PROVA SCRITTA.

Per gli appelli successivi al 1/10/2018 non sarà più possibile far valere la valutazione della prova in itinere per la formulazione del voto finale e tutti gli studenti dovranno svolgere la prova scritta tradizionale (cioè dovranno risolvere entrambe le tipologie di esercizi proposti nella prova scritta).

PROVA ORALE

La prova orale si svolge, di solito, qualche giorno dopo la data della prova scritta e, di norma, non sono concessi prolungamenti se non per gravi e comprovabili motivi. La data, l'orario e il luogo della prova orale vengono comunicati durante lo svolgimento della prova scritta e, successivamente, pubblicati sul sito web del corso.

La prova orale – la cui durata è di 30 minuti circa - inizia con la discussione dell’elaborato relativo alla prova scritta, a cui seguono almeno due domande sugli argomenti del programma del corso.

La votazione massima ottenibile per la prova orale è 6/30.

La prova orale viene valutata sulla base dei seguenti criteri:

  1. conoscenza degli argomenti (fino a 4/30);
  2. rigore e chiarezza espositiva (fino a 2/30).

La prova orale può avere anche una valutazione negativa nel caso in cui emergano gravi lacune nella preparazione dello studente, non evidenziate dalla prova scritta.

PROVA ORALE SEMPLIFICATA

Gli studenti che ottengono una valutazione della prova scritta - intesa, anche, come “prova in itinere” + “prova scritta semplificata” - compresa tra 18/30 e 22/30 possono chiedere la conferma del voto della prova scritta, come votazione finale dell’esame, sostenendo una “prova orale semplificata” che verte, fondamentalmente, sulla discussione dell’elaborato relativo alla prova scritta.

In tal caso, la prova orale sarà valutata 0/30 ma potrà avere anche una valutazione negativa nel caso in cui emergano gravi lacune durante la discussione della prova scritta.


PROVE IN ITINERE

INTRODUZIONE

Accanto alla tipologia della PROVA SCRITTA (sopra descritta), per favorire lo studio e il superamento dell’esame finale – in particolare, negli appelli delle sessioni immediatamente successivi alla conclusione del corso – si suggerisce un percorso alternativo costituito da:

  1. una PROVA IN ITINERE, da svolgersi alla fine del periodo di lezioni (orientativamente, tra la fine delle lezioni e la fine di giugno), durata 90 minuti, soluzione di un esercizio;
  2. una PROVA SCRITTA SEMPLIFICATA da svolgersi nella data, ora e aula dell’appello d’esame indicate sul portale studenti (solo per gli appelli della seconda e terza sessione di esami immediatamente successive alla conclusione del corso), durata 120 minuti, soluzione di un esercizio.

Tale percorso ha il vantaggio di frazionare la prova scritta in due prove da sostenere in tempi diversi. Inoltre, qualora il risultato della prova in itinere non fosse soddisfacente per lo studente, gli è, comunque, preservata la facoltà di svolgere la PROVA SCRITTA tradizionale.

PROVA IN ITINERE

La prova in itinere (prenotazione obbligatoria sul portale studenti d’Ateneo) verte sulla soluzione di un esercizio riguardante una delle seguenti tipologie: reti a regime sinusoidale, applicazione dei teoremi delle reti elettriche, doppi bipoli. Allo studente è data la possibilità di scegliere tra una versione “Standard” e una versione “Light” (semplificata) dell’esercizio.

La prova in itinere si svolge alla fine del periodo di lezioni: orientativamente, tra la fine delle lezioni e la fine di giugno.

La prova ha la durata di 90 minuti e si svolge secondo le regole indicate per la PROVA SCRITTA.

Anche la valutazione della soluzione dell’esercizio è effettuata con gli stessi criteri e punteggi indicati per la prova scritta.

Per poter prendere parte alla prova in itinere, lo studente deve aver acquisito un “giudizio di idoneità”. Tale giudizio si può acquisire tramite il superamento di una PROVA DI IDONEITA’.

PROVA DI IDONEITA’

La prova di idoneità (prenotazione obbligatoria sul portale studenti d’Ateneo) verte sulla soluzione di reti in regime stazionario, cioè reti resistive (i cui componenti sono solo resistori lineari e tempo invarianti, generatori pilotati e trasformatori ideali) alimentate da generatori indipendenti costanti. L’obiettivo è quello di verificare la conoscenza dei metodi sistematici (almeno metodo degli anelli) e delle trasformazioni (serie, parallelo, Thevenin-Norton, ecc.) con la soluzione di esercizi di complessità modesta sia per topologia che per quanto concerne i calcoli.

La prova di idoneità si svolge durante il periodo di sospensione delle attività didattiche (dal 29/04/2018 al 11/05/2018).

La prova di idoneità - la cui durata è due ore - consiste nella soluzione di quattro esercizi, uno per ciascuna delle seguenti tipologie:

  1. calcolo di resistenze equivalenti mediante trasformazioni: serie, parallelo, stella-triangolo e viceversa, Thevenin-Norton e viceversa, trasporto di resistenze al primario o secondario del trasformatore;
  2. calcolo di resistenze equivalenti mediante la definizione di resistenza a una porta e l’uso di metodi sistematici: metodo dei nodi, metodo degli anelli-maglie;
  3. calcolo di grandezze elettriche (correnti, tensioni, potenze, ecc.) mediante trasformazioni e/o metodi sistematici;
  4. calcolo di matrici di doppi bipoli.

Durante la prova non è possibile consultare libri e appunti in formato cartaceo né usare qualsiasi strumento elettronico diverso da una calcolatrice non programmabile.

La prova ha una valutazione di idoneità: “IDONEO”, “NON IDONEO”. Lo studente è considerato “idoneo” se risolve - correttamente - almeno due esercizi completi e imposta la soluzione dei rimanenti.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Sulla piattaforma Studium e sul sito web del corso sono disponibili esempi di esercizi svolti, elenchi di esercizi consigliati per esercitarsi e i testi delle prove scritte già effettuate.