CALCOLATORI ELETTRONICI M - Z

Anno accademico 2018/2019 - 3° anno
Docente: Giuseppe ASCIA
Crediti: 9
SSD: ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 146 di studio individuale, 49 di lezione frontale, 30 di esercitazione
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso ha un duplice obiettivo.

In primo luogo ha l’obiettivo di introdurre alla conoscenza delle tecnologie e metodologie per la progettazione di sistemi digitali a diversi livelli di astrazione. Lo studente impara a progettare reti logiche combinatorie e sequenziali e a progettare sistemi digitali mediante linguaggi HDL.

Un secondo obiettivo è la conoscenza dell’organizzazione dei calcolatori elettronici, l’architettura del set delle istruzioni, e le tecniche per un’efficiente implementazione. In tale contesto lo studente impara a valutare le prestazioni di un calcolatore e l'impatto delle scelte architetturali sulle prestazioni. Inoltre, lo studente impara a programmare nel linguaggio Assembly relativo a un processore educational.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento verra svolto utilizzando lezioni frontali, esercitazioni pratiche e lo studio di alcuni casi.


Prerequisiti richiesti

Rappresentazione dell’Informazione nei calcolatori elettronici, Algoritmi. Sequenze di Controllo. Tipi di dati. Puntatori. Funzioni. Concetto di Stato. Macchina a stati finiti.


Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.


Contenuti del corso

Parte I Progettazione di sistemi digitali

1.1 Progetto di reti combinatorie

* Algebra di commutazione. Espressioni booleane minime. Minimizzazione mediate il metodo delle mappe di Karnaugh e di Quine-McCluckey.

1.2 Progetto di reti sequenziali sincrone

* Introduzione alle macchine sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili. Sintesi di reti sequenziali sincrone. Minimizzazione delle macchine a stati finiti.

1.3 Progettazione di un sistema digitale

Flusso di progettazione di un sistema digitale. Datapath e unità di controllo.

* Linguaggi per la descrizione dello hardware. Il VHDL. Flusso di progettazione mediante tools automatici. Entity e architecture. Modello concorrente e sequenziale. Process. Tipi di dati. Procedure e funzioni. Simulazione e sintesi.

 

Parte II Il calcolatore

2.1 Il calcolatore: astrazione e tecnologie

* I tipi di calcolatori e le loro caratteristiche. I componenti di un calcolatore elettronico e loro organizzazione. Valutazione delle prestazioni di un calcolatore. Legge di Amdhal.

 

2.2 Il linguaggio del calcolatore: l’Assembly

* Architettura del Set di Istruzione dei processori.

Traduzione e avvio di un programma: Assembler, linker e loader.

* Instruction Set Architecture MIPS64.

* Un Instruction Set Simulator per il processore MIPS 64. Operazioni logico-aritmetiche. Accesso alla memoria. Chiamate di sistema. Array. Stringhe.

Chiamata a procedura. Procedure annidate. Stack.

 

2.3 Organizzazione del calcolatore

* Organizzazione sequenziale di un processore. Datapath di un processore sequenziale. Unità di Controllo di un processore sequenziale.

* Organizzazione pipeline di un processore.

 

2.4 Il Sottosistema di memoria.

Memorie RAM statiche e dinamiche. Memorie asincrone e sincrone.

Organizzazione della memoria.

* Memorie cache. Politiche di Block placement, block identification, block replacement e di scrittura. Valutazione delle prestazioni della memoria.

* Tecniche per il miglioramento delle prestazioni della cache.

 

________________________________________________________________________________________________________________________

* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Testi di riferimento

[T1] Fummi, Sami, Silvano, “Progettazione digitale”, 2/ed McGraw-Hill

[T2] Patterson, Hennessy, “Struttura e progetto dei calcolatori”, Zanichelli

[T3] Bucci, “Architettura e organizzazione dei calcolatori elettronici: fondamenti”, McGraw-Hill

[T4] Materiale fornito del docente on line



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Progetto di reti combinatori. Algebra di commutazione. Espressioni booleane minime. Minimizzazione mediate il metodo delle mappe di Karnaugh e di Quine-McCluckey.T1 capitoli 3 e 4, T4 
2Progetto di reti sequenziali sincrone. Introduzione alle macchine sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili. Sintesi di reti sequenziali sincrone. Minimizzazione delle macchine a stati finiti.T1 capitoli 5 e 6, T4 
3Progettazione di un sistema digitale. Flusso di progettazione di un sistema digitale. Datapath e unità di controllo. Componenti di un sistema digitale. Multiplexer, Decoder, Encoder, Comparatore, Registri, Register file. T1 capitoli 7 e 8, T2 capitolo 3, T4 
4Sommatore a propagazione del riporto e Sommatore ad anticipo di riporto. Moltiplicatore e divisore. Progetto di un ALUT1 capitoli 7 e 8, T2 capitolo 3, T4 
5Linguaggi HDL. Sviluppo di un modello VHDL di sistema digitale. Simulazione di un modello VHDL. Testbench. T1 appendice A, T4 
6I tipi di calcolatori e le loro caratteristiche. I componenti di un calcolatore. Organizzazione dei calcolatori elettronici. T2 capitolo 1, T3 capitolo 5 T4  
7Architettura del Set di Istruzioni dei processori. T2 capitolo 2, T3 capitolo 5, T4  
8Organizzazione sequenziale di un processore. Datapath di un processore sequenziale. Unità di Controllo di un processore sequenziale: realizzazione cablata e microprogrammata.T2 capitolo 4, T3 capitolo 7, T4  
9Organizzazione Pipeline di un processore.T2 capitolo 4, T4 
10Assembly del processore educational EDUMIPS64. Assembler, linker e loader. Struttura di un programma assembly.T4 
11Un Instruction Set Simulator per il processore EduMIPS Instruction Set Architecture dell’EDUMIPS.T4 
12Istruzioni logico-aritmetiche. Istruzioni di accesso alla memoria. Istruzioni per il controllo di flusso.T4 
13Chiamate di sistema. Lettura e stampa di interi e stinghe. Gestione degli array.T4 
14Chiamata a procedure. Procedure annidate. Stack pointer.T4 
15Il Sottosistema di memoria. Classificazione delle memorie. Ram Statica e RAM dinamica. Cicli di lettura e di scrittura. DRAM asincrona e sincrona. Organizzazione della memoria. Decodifica degli indirizzi.T2 capitolo 5, T3 capitolo 8, T4 
16Memorie cache. Valutazione delle prestazioni delle memorie cache. Politiche di Block placement, block identification, block replacement e di scrittura.T2 capitolo 5, T3 capitolo 8, T4 
17Tecniche per il miglioramento delle prestazioni della cache.T2 capitolo 5, T3 capitolo 8, T4 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Nell'esame del corso sono previste due prove.

La prima prova (2h 30min) verterà sulla progettazione dei sistemi digitali e saranno presenti 3 quesiti sulle reti logiche e lo sviluppo al calcolatore di un modello VHDL di un componente digitale. Per ciascuna delle parti è attribuito un punteggio massimo di 15 punti. Per superare la prova è necessario ottenere un punteggio minimo pari a 9 per ciascuna delle due parti. Il punteggio della prova è data dalla somma dei punteggi. Per superare la prova è necessario ottenere un punteggio minimo pari a 18.

La seconda prova (2h 30 min) è organizzata in due parti: la prima parte prevede lo sviluppo di un programma assembly (max 16 punti)
Nella seconda parte sono previsti 2 quesiti sull’architettura dei calcolatori (max 14 punti).
Il punteggio della seconda prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle due parti.
Per superare la seconda prova è necessario ottenere un punteggio minimo pari a 18 con almeno 10 punti nella prima parte della prova (programma assembly).

Per superare l’esame è necessario superare entrambe le prove.
Il voto finale proposto per il superamento dell’esame è pari alla media dei voti ottenuti nelle due prove.

Sono previste due prove in itinere che vengono svolte secondo le stesse modalità dell'esame.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Esempi di domande e/o esercizi frequenti sono disponibili all’indirizzo htpp://studium.unict.it