SIGNAL PROCESSING for MULTIMEDIA APPLICATION

Anno accademico 2025/2026 - Docente: Giovanni SCHEMBRA

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione dei principali elementi riguardanti l’elaborazione numerica dei segnali per applicazioni multimediali

Acquisire e comprendere gli strumenti fondamentali per trattare segnali e sistemi digitali, anche utilizzando una caratterizzazione nei domini di Fourier e Z.

Sviluppo delle capacità di analisi e progettazione di filtri numerici.

Capacità di acquisire e processare immagini aeree da droni.

 

Conoscenze applicate e capacità di comprensione delle tecniche oggi all’avanguardia nei sistemi di comunicazioni digitali, anche finalizzate all’applicazione pratica in contesti diversi da quelli usuali

Sviluppo delle competenze necessarie per analizzare un segnale discreto mediante tecniche di stima spettrale e per progettare un sistema lineare tempo-invariante tramite la sua risposta in frequenza, al fine di raggiungere padronanza del loro utilizzo anche in futuro e in contesti diversi da quelli trattati nel corso.

Autonomia di giudizio su quanto imparato

Sviluppo di un adeguato grado di autonomia di giudizio nell’individuazione delle caratteristiche dei sistemi lineari tempo-invarianti e degli strumenti utilizzabili per poter effettuare non solo la progettazione di semplici filtri digitali quali quelli trattati a lezione, ma anche di sistemi più complessi quali quelli di manipolazione di segnali audio e video, questi ultimi anche generati da telecamere aeree montate su drone, per i quali è necessaria una maturazione di quanto studiato.

 

Abilità comunicative per la veicolazione a interlocutori eterogenei

Sviluppo della capacità di comunicare efficacemente e con linguaggio tecnico adeguato tematiche relative alla generazione dei segnali multimediali, alla loro elaborazione e alla loro riproduzione.


Capacità di apprendimento in autonomia delle evoluzioni relative agli argomenti trattati a lezione

Sviluppo della capacità di aggiornamento sull’evoluzione scientifica e tecnologica nel settore dell’elaborazione numerica dei segnali per poter approfondire in autonomia le nuove tecniche di filtraggio e manipolazione dei segnali digitali che si affermeranno in futuro, con riferimento anche alle tecnologie emergenti per l’elaborazione di segnali digitali in ambito “Internet of Sound” (IoS).

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso è composto da una parte di teoria e da una parte di esercitazioni di laboratorio.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze approfondite di teoria dei segnali, e in particolare analisi di Fourier, campionamento di un segnale analogico, risposta in frequenza di un sistema lineare tempo invariante. Caratterizzazione di un sistema lineare analogico.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata

Contenuti del corso

Il corso è organizzato in sette Unità Didattiche Elementari (UDE):

 

UDE 0. Introduzione al corso

 

Presentazione del programma del corso e delle modalità di esame

Diapositive proiettate a lezione

UDE 1. Digitalizzazione dei segnali
 
Campionamento e quantizzazione. Teorema del campionamento e aliasing. Rumore di quantizzazione e quantizzazione non uniforme.
Ricostruzione del segnale. Ricostruzione ideale mediante interpolazione cardinale.
Campionamento in condizioni non ideali. segnali non limitati in banda e filtro anti-aliasing; campionamento non istantaneo e compensazione.
Ricostruzione in condizioni non ideali: ricostruzione con impulsi non istantanei e compensazione.
Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”.
 
Cap. 1, §1.1 – 1.5
 
e diapositive proiettate a lezione
UDE 2. Trasformata di Fourier per sequenze e trasformata Z
 
Sequenze canoniche. Impulso unitario. Gradino Unitario. Sequenza esponenziale. Sequenza sinusoidale. Operazioni su sequenze
Trasformata di Fourier discreta per sequenze (DTFT).  DTFT e DTFT inversa. DTFT per sequenze canoniche.
Trasformata Z per sequenze. Definizione di Trasformata Z, relazione con la Trasformata di Fourier, regione di convergenza, calcolo della trasformata Z per sequenze notevoli. Trasformata Z inversa di funzioni razionali. Convergenza delle Trasformate di Fourier e Z.
Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”.
 
Cap. 1, §1.6 – 1.10
Cap. 2
 
e diapositive proiettate a lezione
UDE 3. Sistemi a tempo-discreto
 
Sistemi lineari tempo invarianti (LTI). Calcolo della sequenza di uscita. Causalità e stabilità. Rappresentazioni di un sistema LTI tramite risposta all’impulso, equazione alle differenze finite, funzione di trasferimento, risposta in frequenza. Ritardo di fase e ritardo di gruppo. Sistemi non distorcenti. Sistemi passa-tutto. Sistemi a fase minima
FIR simmetrici. Principali proprietà (fase lineare, ritardo di fase costante, posizione degli zeri).
Sistemi elementari nel tempo-discreto. Ritardatore, media mobile, accumulatore o integratore numerico, derivatore numerico, decimatore o sottocampionatore, interpolatore o sovra-campionatore, multiplexer di sequenze. Filtri FIR Half-band. Generatore di un segnale analitico discreto.
Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”.
 
Cap. 3
 
e diapositive proiettate a lezione
 
UDE 4. Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT)
 
DFT e IDFT. Traslazione circolare. Convoluzione circolare e convoluzione lineare. Applicazione al calcolo dell’uscita di un sistema LTI. FFT. Radice-2 a decimazione nel tempo. FFT inversa.
Stime spettrali. Risoluzione spettrale. Periodogramma. Scelta della finestra e della sua durata. Short-term Fourier Transform (STFT). Correlazione di sequenze.
Convoluzione lineare veloce tra due sequenze e applicazione al calcolo del filtraggio di una sequenza. Algoritmi “Overlap & Add” e “Overlap & Save”.
Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”.
 
Cap. 5
 
e diapositive proiettate a lezione
UDE 5. Progettazione e implementazione di filtri digitali
 
Progettazione di filtri digitali. Specifiche di progetto. Progettazione di filtri FIR elementari.
Filtri FIR. Uso di FIR a fase lineare. Progettazione con il metodo delle finestre. Progetto di FIR passa-basso. Progetto di FIR passa-banda, FIR derivatore, FIR di Hilbert. Metodo dei minimi quadrati. Metodo del campionamento in frequenza. Metodo equiripple e criterio di Chebychev, approccio di Parks-McClellan.
Filtri IIR. Metodi di progetto diretto e indiretto. Trasformazione bilineare e invarianza all’impulso. Progetto di filtri IIR passa-alto, passa-banda ed elimina banda.
Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”.
 
Cap. 6
Cap. 7
 
e diapositive proiettate a lezione
 
UDE 6. Elaborazione di immagini aeree da droni
 
Codifica lossless e lossy. Cenni di tecniche di codifica per segnale vocale e codifica delle immagini JPEG ed MPEG. Acquisizione di immagini da drone mediante telecamere RGB, termica, multispettrale ed iperspettrale. Ricostruzione 3D mediante fotogrammetria con LiDAR e nuova di punti.
Appunti forniti dal docente
 
e diapositive proiettate a lezione
 

 

Testi di riferimento

[Arg] F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, Elaborazione numerica dei segnali. Teoria, esercizi ed esempi al calcolatore, Mc Graw Hill, 2011.

[Opp] A. V. Oppenheim, R. W. Schafer, Elaborazione numerica dei segnali, Angeli, Milano, 2003 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione al corsoDiapositive proiettate a lezione
2Digitalizzazione dei segnali Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”. Cap. 1, §1.1 – 1.5 e diapositive proiettate a lezione
3Trasformata di Fourier per sequenze e trasformata Z Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”. Cap. 1, §1.6 – 1.10 Cap. 2 e diapositive proiettate a lezione
4Sistemi a tempo-discreto Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”. Cap. 3 e diapositive proiettate a lezione
5Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT) Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”. Cap. 5 e diapositive proiettate a lezione
6Progettazione e implementazione di filtri digitali Testo: F. Argenti, L. Mucchi, E. Del Re, “Elaborazione numerica dei segnali”. Cap. 6, Cap. 7 e diapositive proiettate a lezione
7Elaborazione di immagini aeree da droni Diapositive proiettate a lezione

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame è costituito da una prova orale. Chi frequenta il corso, potrà sostenere una prova in itinere sulle UDE 1-5 e realizzare un progetto sull’UDE 6 per portare all’orale un programma ridotto.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti


·        Conversione analogico-digitale: campionamento, quantizzazione e codifica; Banda di guardia; campionamento ideale, spettro del segnale campionato, teorema del campionamento, aliasing e ripiegamento dello spettro; rumore di quantizzazione e calcolo dell’SNR; SNR per segnale sinusoidale e per segnale Gaussiano; quantizzazione non uniforme.

·         Definizioni: TF per sequenze, frequenza e pulsazione normalizzate, periodicità della TF, TF inversa; Sequenze notevoli (Impulso unitario, Impulso rettangolare, Esponenziale unilatera, sequenza sinusoidale) e loro TF

·         In Matlab: Campionamento e ricostruzione di un segnale analogico; grafico del segnale analogico di partenza, grafico della sequenza ottenuta per campionamento, grafico della TF della sequenza ottenuta

·         Rappresentazioni di un sistema LTI: risposta all’impulso, equazione alle differenze finite, funzione di trasferimento, rappresentazione poli/zeri; risposta in frequenza. Passaggio da una rappresentazione all'altra. Differenze tra FIR e IIR sulle diverse rappresentazioni.

·         Dato un sistema LTI descritto da un’equazione alle differenze finite, discutere su una sua possibile implementazione stabile e causale, e calcolare l’uscita a sequenze di ingresso date. Visualizzare la posizione di poli e zeri sul piano complesso.

·         Filtri Notch o elimina banda, filtri comb e filtri all-pass, con verifica in Matlab della risposta in frequenza.

·         Stime spettrali, risoluzione spettrale, scelta della finestra e della sua durata. Periodogramma. Laboratorio Fens – stime spettrali. Correlazione tra sequenze.

Progetto in Matlab di un filtro FIR passa-basso con il metodo delle finestre