CONTROLLI AUTOMATICI M - Z

Anno accademico 2017/2018 - 3° anno
Docente: Giuseppe NUNNARI
Crediti: 9
SSD: ING-INF/04 - Automatica
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 138 di studio individuale, 42 di lezione frontale, 45 di laboratorio
Semestre:
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Obiettivi formativi

Scopo del corso è di avviare lo studente alla conoscenza e risoluzione dei problemi di controllo di sistemi dinamici. Si intende fornire all’allievo ingegnere le metodologie fondamentali per la rappresentazione dei sistemi dinamici e per il progetto di sistemi di regolazione automatica.


Prerequisiti richiesti

Quelli previsti dal Manifesto degli Studi del Corso di Laurea.


Frequenza lezioni

L'assidua frequenza alle lezioni ed alle esercitazioni è fortemente raccomandata per il conseguimento dei previsti obiettivi formativi.


Contenuti del corso

1. Concetti propedeutici

Classificazione, rappresentazione e modellizzazione dei sistemi dinamici. Rappresentazione di sistemi lineari e non lineari mediante equazioni di stato. Classificazione dei sistemi dinamici: lineari e non, tempo continui e tempo discreti, a dimensione finita ed infinita, a stati finiti ed a stati infiniti. Equilibrio dello stato. Analisi degli stati di equilibrio mediante il criterio di Lyapunov. Linearizzazione e stabilità dell’equilibrio di sistemi non lineari. Sistemi lineari tempo-invarianti, tempo-continui. Funzione di trasferimento, caratterizzazione di sistemi SISO mediante poli e zeri, risposta all’impulso, formula di Lagrange. Richiami sulla Trasformata di Laplace e calcolo della risposta utilizzando la trasformata di Laplace inversa. Controllabilità, Osservabilità, Realizzazioni canoniche. Sistemi in forma minima. Retroazione Lineare dello stato. Teorema dell’allocazione dei poli. Osservatore asintotico dello stato. Teorema della separazione. Analisi della stabilità mediante il criterio di Routh-Hurwitz. Rappresentazione di sistemi dinamici lineari mediante schemi a blocchi. Elementi di algebra degli schemi a blocchi. Caratteristiche della risposta di sistemi lineari nel dominio del tempo: costanti di tempo, tempo di risposta, tempo di salita, tempo di assestamento. Dipendenza delle caratteristiche della risposta dalla posizione dei poli del sistema nel piano s. Analisi armonica di un sistema lineare, risposta armonica e sua rappresentazione mediante diagrammi di Bode. Caratteristiche della risposta in frequenza di sistemi del primo e del secondo ordine, pulsazione di attraversamento, banda passante, modulo alla risonanza. Sistemi a fase non minima. Diagrammi polari. Sistemi LTI tempo discreti: rappresentazione in forma di stato e mediante funzione di trasferimento. Cenni sulla trasformata Z e sue proprietà notevoli. Analisi della stabilità dei sistemi tempo discreti.

2. Proprietà dei sistemi a controreazione.

Controllo a catena aperta e a catena chiusa, funzione di trasferimento di un sistema retroazionato, equazione caratteristica. Effetto della retroazione sulla sensitività alle variazioni parametriche, sui disturbi esterni e sulla banda passante di un sistema lineare. Errore a regime di un sistema retroazionato per ingressi a gradino, a rampa, a parabola; classificazione dei sistemi di controllo a controreazione in tipi. Analisi della stabilità dei sistemi lineari retroazionati mediante il criterio di Nyquist. Margine di fase e di guadagno. Rappresentazione della risposta in frequenza modulo e fase in forma di diagramma polare.

3. La sintesi del controllore.

Specifiche di un sistema di controllo: specifiche statiche e dinamiche. Trasformazione di specifiche nel dominio del tempo in specifiche sulla risposta armonica. Sintesi per tentativi. Reti compensatrici elementari: reti anticipatrici e reti attenuatrici. Sintesi per tentativi per compensazione della risposta in frequenza. Controllori standard di tipo PID. Metodo di taratura di PID analitico basato sull’imposizione del margine di fase e della pulsazione di attraversamento. Taratura di un PID mediante i metodi di Ziegler e Nichols a ciclo aperto e a ciclo chiuso.

4. Sistemi di controllo digitale.

Nozioni propedeutiche allo studio dei sistemi digitali: conversione analogico-digitale, teorema del campionamento, ricostruzione del segnale, mantenitori di ordine zero. Rappresentazione di sistemi digitali lineari nel dominio del tempo mediante equazioni alle differenze finite. Analisi della stabilità di un sistema lineare tempo-invariante e tempo-discreto. Sintesi di un controllore digitale basato sulla traslazione di un controllore analogico.


Testi di riferimento

S. Bittanti, Introduzione all’Automatica, Ed. Zanichelli

P. Bolzern, R. Scattolini, N. Schiavoni, Fondamenti di Controlli Automatici, Ed. McGraw-Hill



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Concetti propedeuticiBittanti 
2 Proprietà dei sistemi a controreazione.Bittanti, Bolzern et a. 
3La sintesi del controlloreBittanti 
4Sistemi di controllo digitaleBolzern et a. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta ed una orale. I Testi dei compiti assegnati nelle varie sessioni sono disponibili sul portale didattica.